L’argomento parquet è recentemente stato trattato dal Corriere della Sera: nell’edizione del 15 ottobre 2011 a pagina 37, è possibile leggere un articolo dal titolo: “Parquet, ritorno al futuro”. Fa piacere che i pavimenti in legno abbiano risalto all’interno di un quotidiano a tiratura nazionale. Quello che ci fa meno piacere è vedere che l’argomento viene trattato evidenziando dei dati non corretti.
In particolare ci sono due punti su cui è bene fare chiarezza.
Quando si parla delle Tipologie di parquet, si distingue tra Parquet Tradizionale (in legno massello) e Parquet Prefinito. In relazione al parquet prefinito è riportato un grave errore in merito agli spessori dello strato nobile. Un prefinito è costituito da liste di legno massiccio che formano lo strato superiore di ogni elemento detto strato di calpestio o nobile, appoggiate su uno strato più consistente che funge da supporto.
Per poter parlare di Parquet, secondo quando riportato dalle norme UNI EN 13489, è necessario che lo strato nobile del pavimento abbia uno spessore non inferiore ai 2,5mm. Se lo spessore del legno nobile è inferiore a 2,5mm non si può parlare di parquet.
Un altro consiglio errato viene riportato in merito alla compatibilità del parquet e dei pavimenti in legno con i sistemi di riscaldamento a pavimento. Come indicato sia dalle norme relative che nella sezione FAQ nel nostro sito (Il parquet è compatibile con il sistema di riscaldamento a pavimento?) i pavimenti in legno non hanno alcuna controindicazione nel caso in cui sia stato previsto un sistema di riscaldamento a pavimento. Tutti i prefiniti sono idonei alla posa su impianti di riscaldamento a pavimento, perché dotati di un supporto multistrato inciso in più parti, che permette di diffondere il calore omogeneamente, su tutta la superficie. Grazie all’innovazione tecnologica le tecniche costruttive adoperate per il parquet permettono di fare affidamento su un prodotto che mantiene la propria stabilità.
Tutto ciò non per fare polemica, ma solo per sottolineare le inesattezze e permettere al consumatore di avere una visione e una conoscenza chiara del parquet.
Berti considera la “formazione” e la diffusione delle informazioni tecniche una delle attività strategiche più importanti. Non solo la nostra rete vendita conosce i prodotti e le loro caratteristiche, ma anche i clienti possono avere accesso alle informazioni per effettuare valutazioni e considerazioni in piena coscienza. La raccolta delle FAQ all’interno del sito Berti.net è per noi lo strumento ideale che ci permette di informare chiunque abbia delle domande o voglia approfondire un qualsiasi aspetto sui pavimenti in legno. Se poi parliamo in specifico dei prodotti Berti, tutte le schede tecniche con spessori, indicazioni e consigli sono consultabili per i diversi prodotti Berti, come si può vedere nella schermata che riportiamo come esempio.
Aiutateci a diffondere le informazioni corrette: non solo per tutelare il prodotto e i produttori. I consumatori sono la prima categoria da tutelare: è indispensabile conoscere le informazioni corrette per poter fare degli acquisti consapevoli ed evitare le truffe. La conoscenza è la miglior arma di difesa.
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9 risposte a PARQUET: più che un ritorno al futuro torniamo ad informarci!