Entrare in una casa e percepire un’immediata sensazione di benessere e armonia: questo è l’obiettivo dell’antica disciplina cinese del Feng Shui che mette in sintonia l’energia della casa con quella dei suoi abitanti. Una particolare distribuzione degli spazi e l’utilizzo di determinati materiali, forme e colori possono infatti generare influssi benefici o disturbare chi vi soggiorna.
Gli esperti di Feng Shui seguono precise regole guida ma al contempo le integrano e le adattano ad ogni specifica situazione in relazione alla tipologia di casa, alle persone e alle relazioni che vi intercorrono.
Una prima valutazione prevede l’impiego del simbolo del Ba-Gua, un ottagono composto da trigrammi che, sovrapposto alla planimetria della casa, la divide in otto settori, generati dalla combinazione dei punti cardinali con gli elementi naturali Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua. Questi ultimi sono associati, rispettivamente, a dei colori: Verde, Rosso, Giallo, Grigio, Blu. Le aree che si formano identificano la zona più propizia per ogni attività e, per derivazione, la disposizione funzionale degli ambienti, siano essi domestici o lavorativi.
Al loro interno risultano importanti anche la collocazione, la forma, il colore e il materiale degli arredi e delle finiture al fine di incrementare le energie positive e ridurre le tensioni. Favorevoli le forme simmetriche e regolari come cerchi, rettangoli, quadrati, esagoni, ottagoni, arcate e portici mentre sono sconsigliate le forme a L, gli spazi triangolari, le pareti oblique o i soffitti inclinati delle mansarde e le stanze a Nord.
Per il Feng Shui è importante che il Ch’i, il flusso di energia vitale, scorra liberamente evitando dispersioni e zone irregolari di ristagno. Anche il “clutter”, accumulo in inglese, ovvero l’ingombro dato dagli oggetti superflui che conserviamo senza ragione, risulta di intralcio all’energia vitale e va rimosso.
A ogni colore, poi, è assegnato un significato: il rosso è di buon auspicio, il giallo rimanda ad autorità e allegria, il verde pace e longevità, il blu benedizione celeste e il bianco purezza. I parquet di Berti Pavimenti Legno oltre che nelle gamme naturali sono disponibili, per esempio, in finitura sbiancata, in grigio perla e “denim blue”: tante soluzioni per introdurre il colore suggerito in ogni stanza.
Se in Oriente il maestro di Feng Shui segue tutte le fasi di progettazione e costruzione di un edificio, in Occidente la disciplina è più frequentemente applicata alla sola progettazione dell’interior design. Valutata la situazione energetica preesistente si può ricorrere a “rimedi” per controbilanciare eventuali squilibri o interferenze rilevati: il Legno riduce l’eccesso di Acqua, alimenta il Fuoco e controlla la Terra. Anche le persone sono caratterizzabili secondo la dominanza di un elemento: una persona Terra trarrà più energia da un pavimento in marmo o in cotto, mentre una persona Legno potrà scegliere il parquet.
Il Feng Shui, privilegiando i materiali naturali, consiglia l’utilizzo del legno purché non sia verniciato o trattato con sostanze non ecologiche. Berti è l’unico produttore in Italia che utilizza per la finitura del parquet la vernice ad acqua, soluzione atossica e in grado di abbattere del 95% le emissioni nocive rispetto a una vernice a solvente. Inoltre, la nostra azienda impiega pannelli a base di legno il cui rilascio di formaldeide è inferiore ai già restrittivi limiti prescritti dalle normative europee.
Materiale vivo, di crescita e riequilibrante, il legno è indicato per tutte le zone e grazie al parquet è la soluzione ideale, anche in bagno. Un rinomato esperto di quest’arte caratterizza le zone funzionali con parquet di vari colori ed essenze, in cui inserire disegni a intarsio che rafforzano l’identità e l’energia di quell’ambiente. Berti Pavimenti Legno ha sviluppato una tecnologia d’eccellenza per la riproduzione al laser di qualsiasi disegno o intarsio senza limiti di complessità per fare del parquet un elemento vitale della casa Feng Shui.
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