Il legno, il materiale senza dubbio più antico e classico, sta vivendo in questo periodo una nuova giovinezza. Caratteristiche quali durezza, stabilità e resistenza si trasformano oggi nelle virtù del futuro.
Il design sceglie di cambiare prospettiva: si riscoprono i classici in un’ottica che pone enfasi sullo studio del passato, fino a riscoprire il legno. Come tutte le tendenze che seguono un ciclo, anche questa doveva prima o poi tornare in auge. In un mondo iper-tecnologico e completamente informatizzato per contrappasso si crea una richiesta di elementi che richiamano il passato, con un occhio di riguardo per la tecnologia e un effetto vintage che cattura l’attenzione un po’ in tutti i settori. In materia di progettazione e arredamento d’interni l’accoppiata legno-design è nuovamente di tendenza, dopo un lungo periodo in cui l’acciaio e i materiali artificiali, plastici e compositi hi-tech hanno predominato incontrastato.
Materiale duttile, facile da lavorare, ecologico e in grado di creare un ambiente caratterizzato dal calore naturale del legno. Oggi il legno si conquista sempre maggiori spazi all’interno delle case, siamo verso la scoperta di oggetti e territori inesplorati in cui prima era poco presente: a partire dalle pareti che si rivestono di boiserie, per arrivare a tavoli, sedie, letti…insomma ovunque.
Un esempio eccellente e che tutti ormai conoscerete: i rivestimenti a parete proposte da Berti, in cui il parquet prefinito non ha limiti d’impiego e si conquista anche lo spazio a parete. Grazie alla vasta gamma di specie legnose e finiture, infatti, e alle innovative strutture modulari progettate da Berti per le pareti, è possibile personalizzare con creatività ogni ambiente. Trova spazio anche la fantasia moderna di fonti luminose progettate e scelte secondo il proprio gusto. Attraverso l’impiego della tecnologia led-rgb su parquet, il rivestimento a parete brilla così di una nuova dimensione, regalando all’occhio inedite emozioni.
Ma anche su chaise longue: un esempio Chaise Longue Body Raft di Cappellini realizzata con profili in faggio naturale curvato.
Un’altra proposta interessante è la vasca da bagno Ofurò progettata da Matteo Thun per Rapsel, che utilizza doghe di larice siberiano massello e si ispira alle suggestioni delle vasche da bagno tradizionali giapponesi, in cui il rituale del bagno si ripete quotidianamente per purificare non solo il corpo ma anche la mente.
Non mancano naturalmente i complementi d’arredo: Luca Nichetto ha creato per Foscarini la lampada Troag che si ispira alla cultura svedere: il nome indica una ciotola in legno a forma di canoa che viene utilizzata per schiacciare la frutta. Il legno multistrato è il materiale principale, lavorato sui bordi e curvato grazie al calore per sottolineare le venature del legno, vero protagonista del design concettuale.
Possiamo parlare di legnomania? A noi fa davvero piacere pensare di si!
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